La teoria delle polarità semantiche
La Teoria delle Polarità Semantiche Familiari (TPSF) è stata formulata e proposta alla fine degli anni Novanta e poi rivista estesa e riformulata successivamente, da Valeria Ugazio, psicoterapeuta e ricercatrice italiana.
Si tratta di un modello intersoggettivo della personalità e dei suoi sviluppi psicopatologici che ha importanti implicazioni per il processo psicoterapeutico. Parte integrante della TPSF è un'interpretazione in gran parte nuova dei disturbi fobici, ossessivo-compulsivi, alimentari e di alcune forme di depressione.
Nuova nelle sue ipotesi centrali, questa teoria si inserisce nella tradizione della terapia familiare, background da cui nasctri importanti riferimenti sono la Positioning Theory di Harré e collaboratori e gli autori cognitivisti che hanno posto al centro della loro elaborazione il significato (Kelly e Guidano, Neimeyer, Procter e altri).
LA FAMIGLIA È UNA CON-POSIZIONE DI INDIVIDUI UNITI DALLE LORO DIFFERENZE
La prima e forse più importante è che il significato è organizzato in modo tale da rendere interdipendenti le persone.
"Ogni individuo 'con-ponendosi' entro le polarità salienti nei gruppi sociali a cui appartiene, assume una specifica posizione nella trama narrativa condivisa: potrà posizionarsi come giusto, leale, riservato, ma per occupare queste posizioni altri dovranno posizionarsi come ingiusti, infidi, teatrali".
Ugazio (2012, p. 51)
L'idea centrale è che in una stessa famiglia si con-pongono e si oppongono individui diversi, talvolta addirittura opposti.
Un'altra idea altrettanto centrale della teoria delle polarità semantiche è che le persone con disturbi fobici, ossessivo-compulsivi, alimentari e depressivi appartengano a contesti conversazionali (di regola familiari) dove dominano specifici significati. Ad esempio, nei contesti dove ritroviamo persone con disturbi dello spettro fobico prevale la «semantica della libertà», che è alimentata dalla polarità emotiva paura-coraggio.
"Se ad esempio la polarità «intelligente-ottuso» è rilevante in una famiglia, cioè costituisce una dimensione semantica attorno alla quale si organizza la conversazione, i membri di questa famiglia si posizioneranno con persone intelligenti, molto intelligenti, ma saranno circondate anche da individui limitati o addirittura ottusi. Sposeranno persone intelligenti, geniali, stupide, penosamente limitate. Si impegneranno e soffriranno per essere loro stessi intellettualmente brillanti o per rendere tale chi purtroppo non lo è. Entreranno in conflitto, competeranno affinché le loro capacità cognitive vengano riconosciute, romperanno matrimoni e amicizie o, al contrario, stringeranno legami per problemi cognitivi. Qualche membro della famiglia sarà intellettualmente brillante, o considerato tale, mentre altri dovranno risultare cognitivamente carenti. Una cosa è certa: tutti in questa famiglia dovranno «posizionarsi» rispetto alla dimensione polare in questione e ciascuno avrà bisogno, per il mantenimento della propria identità, di chi si colloca in altri punti di questa dimensione semantica"
(Ugazio,2012, p.52)
PSICOPATOLOGIE DIVERSE SONO ALIMENTATE DA SEMANTICHE DIFFERENTI
"In virtù della rilevanza di questa semantica, la conversazione in queste famiglie si organizza preferibilmente attorno a episodi dove la paura, il coraggio, il bisogno di protezione e il desiderio di esplorazione e di indipendenza svolgono un ruolo centrale. Come esito di questi processi conversazionali, i membri di queste famiglie si sentiranno, e verranno definiti, timorosi, cauti o, al contrario, coraggiosi, addirittura temerari. Troveranno persone disposte a proteggerli o s'imbatteranno in persone incapaci di cavarsela da sole, bisognose del sostegno dell'altro. Si sposeranno con persone fragili, dipendenti, ma anche con individui liberi, talvolta insofferenti dei vincoli; soffriranno per la loro dipendenza, cercheranno in ogni modo di conquistare l'autonomia. In altri casi saranno orgogliosi della loro indipendenza e libertà che difenderanno più di ogni altra cosa. L'ammirazione, il disprezzo, i conflitti, le alleanze, l'amore, l'odio si giocheranno su temi di libertà/dipendenza".
(Ugazio, 2018,p.116)