Modello teorico
Il mio sguardo terapeutico è legato al modello sistemico-relazionale della scuola EIST (European Institute of Systemic-relational Therapies). Questo vuol dire che presto particolare attenzione alla rete di relazioni in cui l’individuo è inserito, nonché alla sua storia personale e familiare. Inoltre centrale rilevanza assumono i significati prevalenti all’interno di un contesto familiare. Non tutto è importante per tutti: per alcuni il coraggio è la massima ambizione, per altri il successo, per altri ancora la bontà, e così via. Questi significati sono connessi ai valori che ci guidano e che formano la nostra personalità.
Il mio modello di riferimento mi aiuta a rileggere la storia dei membri di una famiglia, a dare significati forieri di nuovi orizzonti e quindi a promuovere processi di cambiamento in terapia. Il mio obiettivo terapeutico è accompagnare i pazienti a trovare e valorizzare le loro preziose risorse anche in quelli che sembrano gli ostacoli peggiori, liberando da circoli viziosi e manifestazioni sintomatologiche.
In aggiunta alla formazione di stampo sistemico-relazionale, ho approfondito numerose tecniche e strumenti che integro nelle terapie, quando e se necessario, tra cui: tecniche di rilassamento e visualizzazione, EMDR, lavoro con le parti, protocollo Dipendiamo per la dipendenza affettiva e per il narcisismo patologico.